IL MIO CANE NON SMETTE MAI DI CHIEDERE CIBO. COSA FARE?
Buongiorno, mi chiamo Lalla e scrivo da Milano. Ho una cagnetta di 6 anni che nonostante mi impegni non riesco a farla dimagrire. Lei chiede continuamente da mangiare e mentre io riesco a non cedere alle sue richieste non è la stessa cosa per mio padre e mia madre che dicono che così è più bella.
Mi può dare qualche consiglio.
Grazie.
Lalla
Risposta del dott. Giuseppe Larosa
19 febbraio 2008 - Lalla,
capisco che non è facile mettere a dieta un cane, ma se spieghi ai tuoi genitori che l'obesità è una malattia e che può predisporre a gravi patologie, forse riuscirai a convincerli.
Leggi l'articolo sull'obesità alla sezione articoli e intanto i consigli che ti posso dare sono:
Somministrare una quantità di alimento tale da essere circa il 75-80% del fabbisogno di mantenimento calcolandolo non sul peso attuale dell'animale ma sul peso che il cane dovrebbe raggiungere;
Evitare di pensare erroneamente: visto che è un alimento è ipocalorico ne posso somministrare di più;
Aumentare le passeggiate giornaliere con qualche corsetta settimanale (cuore e articolazioni permettendo) per aumentare la spesa energetica dell'organismo;
Non permettere che l'animale stia in cucina durante i vostri pasti, in particolar modo se è un animale che elemosina e che sa ben elemosinare. Non impietositevi per il suo e il vostro benessere;
Evitate la somministrazione di snack per cani e di conseguenza pure quelli per "umani";
Se il vostro cane è uno di quelli che piagnucola tanto quando chiede del cibo, provate a dare delle carote, finocchi o altre verdure ipocaloriche sempre che l'apparato gastroenterico non ne risenta.
Controllare il peso ogni tre o quattro settimane e se non vi è stata alcuna riduzione di peso rivalutare le quantità di alimento e le passeggiate giornaliere insieme al Medico Veterinario;
Attaccate sul frigorifero un post-it con su scritto: L'obesità predispone a malattie cardiovascolari, malattie articolari e della locomozione, Diabete mellito, patologie epatiche, pancreatite, neoplasie del tessuto adiposo, eventuali rischi operatori e postoperatorii ed altro ancora.
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