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CAUSE DEL GRANULOMA EOSINOFILICO

Gentile Dr. Larosa,
è possibile che il granuloma eosinofilo nel gatto sia correlato sia al prodotto antipulci "Stronghold", che ad un'alimentazione prevalentemente con cio secco in un gatto di circa sei mesi, non sterilizzato, né vaccinato?
Occorre che guarisca prima della sterilizzazione?
Grazie
Daniela

Risposta del dott. Giuseppe Larosa

13 dicembre 2001 - Daniela,
il complesso del Granuloma eosinofilico è un quadro di reazioni molto comune nei gatti e sembra possa essere causato da tanti fattori, sia predisponesti che scatenanti, ma la causa reale è ancora sconosciuta. Sembra che vi siano alcune linee di sangue feline che sono più predisposte ad averlo. Si può presentare sotto forma di un'ulcera indolente sul labbro o in bocca, sul bordo posteriore delle cosce e con meno frequenza come placca eosinofilica sull'addome.

Tra le possibili cause eziologiche ci sono:
Allergie alla puntura di pulci, allergie ad alcuni alimenti, allergie da contatto, reazioni di ipersensibilità alle punture di insetti, parassiti cutanei come pulci, pidocchi, cheyletiella, rogna demodettica, otiti parassitarie, alcune parassitosi intestinali, alcune malattie infettive batteriche o virali, malattie immuno-mediate, reazioni allergiche ad alcuni farmaci ed altre cause ancora, non prendendo in considerazioni le cause di natura sconosciuta.

Come ben vedi non è facile capire quale sia la reale causa e con quali terapie risolvere il problema. Si devono mettere in conto pure le possibili e frequenti ricadute, ma vi sono dei pazienti "fortunati" che una volta fatta la terapia non ripresentano più nessun sintomo clinico per molti anni.
Essendo l'intervento chirurgico una "situazione di stress" per l'animale, se possibile, prima fai che guarisca e dopo fallo operare.

 

       
         
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